Storia
Ex Osteria dell’ Angelo
Ristorante in stile Medievale ad Albairate
Ubicata là dove si dividono le acque del Naviglio Grande, questa antichissima locanda, da sempre chiamata Osteria dell’Angelo, oggi Ristorante al Mago, venne donata da Filippo Maria Visconti a Oldrado Lampugnano nel 1412.
La locanda fu luogo di fermata per i corrieri postali, per i postiglioni delle diligenze, per i passeggeri del “Barchett de Bufalora” e per incontri e battute di caccia organizzate dai Visconti e dagli Sforza.
Si tramanda che in questa stazione di sosta abbia soggiornato anche Leonardo da Vinci, chiamato da Ludovico il Moro a Milano per porre rimedio all’eccessivo scorrimento delle acque del Naviglio
Grande nella località Castelletto di Albairate.
Lettere autografate di Filippo Maria Visconti testimoniano le grandiose battute di caccia tenute nei boschi e sulle sponde del Ticino e dei pranzi luculliani avvenuti proprio in questa locanda, che da cinque generazioni è di proprietà della Famiglia Valsecchi.
Antonietta e Stefano con la figlia Carlotta gestiscono oggi il Ristorante al Mago.
Leggenda
"Un’antica bara, rappresentante la città di Roma, è gelosamente custodita fra le mura del palazzo dove sorge la locanda dal giorno della sua consegna, il 13/03/1973: narra una leggenda che decorso il 09/09/09, data intrisa di connessioni angeliche, e a partire dal 2 ottobre (festa degli Angeli Custodi), appoggiando alla bara una pietra purificata dalla luna e dallo scorrere delle acque vive del Naviglio, essa esaudirà un desiderio e diventerà un amuleto propiziatore di fortuna."
Se siete desiderosi di scoprire la nostra storia, Vi preghiamo di farlo presente al momento della prenotazione. Nel fine settimana o giorni festivi purtroppo non assicuriamo di riuscire a raccontarla.

Dediche
In questa sezione trovi alcuni pensieri dedicati al "Mago" da personaggi dello spettacolo, della musica e dello sport.